Martedì 18 Luglio 2018 alle ore 11:30 la Camera dei deputati ha nominato i due
componenti del CDA RAI. Molti di voi mi hanno rivolto un semplice domanda nei giorni scorsi:
"Ce la faremo?"
La stessa che iniziammo a rivolgerci quarantuno giorni fa,
quando questa avventura fantastica iniziò.
Ora come allora a questa domanda non ho saputo rispondere,
perché avevamo scelto una strada fondata sulla trasparenza di una selezione
democratica fondata su #visione #competenze e #partecipazione e sulla
convinzione di volere rappresentare le nostre idee a tutte le forze politiche
chiamate a individuare i Consiglieri di Amministrazione, lasciando da parte le
logiche di Palazzo e ricordandogli che questa specie di lotteria elettorale
poteva essere ricondotta ad un processo migliore ascoltando candidati e programmi.
Abbiamo combattuto la nostra battaglia esercitando una
pressione costante e continua dai media con 41 pubblicazioni sui principali
organi di informazione, sui social network generando un traffico che ha
superato i cinquecentomila utenti, un mail bombing che per quanto difficile
tracciare nei suoi numeri precisi siamo certi aver superato le
duemilacinquecento e-mail inviate ai Deputati, via wapp coinvolgendo oltre
duemila utenti, una mole di coinvolgimento che ci fa dire senza dubbi che
trentamila persone hanno immaginato un futuro per il servizio pubblico
informativo, azioni dirette che ci danno la certezza che su 630 Deputati ben
425 hanno ricevuto nelle proprie mani il programma de #laRAIchevorrei
Abbiamo bussato alle loro porte e gli abbiamo ricordato
che devono essere al servizio della comunità e non sentirsi padroni del Paese.
Ciò che so dirvi, dopo questo risultato che premia ancora una volta una miope spartizione partitica, è che io assieme a voi, la nostra
battaglia l'abbiamo vinta.
E' la battaglia dove a vincere è un pronome: Noi
Perchè questa è stata la corsa di tutti e non di uno solo.
Una battaglia fatta di parole che hanno ritrovato peso e
senso.Idee libere da demagogia e poteri forti, centrate solo sull'attenzione ai
telespettatori, che poi sono cittadini, persone.
E noi le persone le abbiamo rimesse al centro in ognuno dei
ventidue punti del programma.
Ciò che è certo è che questo è solo un inizio.
Proviamo a guardarci allo specchio a chiederci ciascuno se è questa #LItaliaCheVorrei
#staytuned
Luca
Nessun commento:
Posta un commento